\paperw5052 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 Dalle vaste pianure meridionali del Golfo emerge un solo massiccio vulcanico, quello di Las Tuxtlas, che circonda il Lago di Catemaco. Siamo ancora in terra olmeca e sugli isolotti in mezzo al Lago sono stati trovati numerosi reperti appartenen
ti allÆôorizzonte olmecoö e a popolazioni autoctone di lingua nahua.\par
Nel territorio di Las Tuxtlas Φ stata scoperta la cosiddetta ôStele di Mojarraö, una lastra con rilievi che mostra influenze maya ed Φ databile tra il 143 e il 156 d.C. e che appar
tiene perci≥ al periodo della definitiva sparizione degli Olmechi dalle terre del Golfo. La stele mostra lÆimmagine di un sovrano e reca 577 glifi sulla cui interpretazione gli studiosi sono ancora incerti.\par
Il Lago di Catemaco, pescosissimo e circon
dato da altissime palme e da tratti di foresta pluviale ancora vergine (famosa per la presenza di ôcuranderos y brujosö, guaritori e stregoni), Φ oggi un vasto parco ecologico e luogo di villeggiatura.\par